Analisi-1

Energy analysis and operating district heating network

CRIT ha realizzato diversi interventi per l’impianto in oggetto, tra cui l’analisi energetica della rete di teleriscaldamento.

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Energy analysis of a waste to energy plant

CRIT ha realizzato diversi interventi per l’impianto in oggetto, tra cui l’analisi energetica dello stabilimento, per pianificare interventi di risparmio energetico.

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District heating network system expansion Waste to Energy Plant

CRIT ha realizzato diversi interventi per l’impianto in oggetto, tra cui un il progetto e la realizzazione di un sistema di espansione per la rete di teleriscaldamento.

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AIA (Italian Acoustics Association) Infra

La ditta INFRA S.r.l. lavora nel campo della sintesi di prodotti farmaceutici mediante procedimento chimico o biologico. Il lavoro svolto da CRIT per l’ottenimento dell’autorizzazione integrata ambientale, descrive la configurazione impiantistica per la quale si richiede l’autorizzazione e le modalità per il contenimento dell’inquinamento legato all’esercizio dell’impianto.

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AIA (Italian Acoustics Association) Biodepur

La ditta Biodepur S.r.l., di proprietà del Gruppo Inalco S.p.A., gestisce un impianto di depurazione ed ha come attività principale la depurazione delle acque di scarico. CRIT ha svolto un lavoro di analisi dei rischi per la redazione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale.

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F.E.A Bologna Waste to Energy Plant – Statement of superheated water line

CRIT ha realizzato diversi interventi per l’impianto in oggetto, tra cui un adeguamento della linea acqua surriscaldata il cui compito è il raffreddamento delle griglie di combustione.

PIIE – Integrated Water Energy Plan, Livorno

La Provincia di Livorno, al fine di rendere operativo il Piano Territoriale di Coordinamento per la provincia ha provveduto alla realizzazione del PIIE – Piano Integrato Idrico ed Energetico. Questo ha analizzato, nell’ambito territoriale di competenza, i fabbisogni energetici ed idrici provvedendo alle seguenti valutazioni: caratterizzazione dei consumi idrici-energetici del comparto industriale della provincia di Livorno, linee guida per possibili strategie di medio e lungo periodo, individuazione di sistemi energetici differenziati presenti nel territorio

Energy cascading – Tuscany Region

Nel 1992, in collaborazione con l’UniversitĂ  di Firenze e con la Regione Toscana, CRIT ha provveduto alla realizzazione di uno studio volto a individuare i bacini di utenza e caratterizzare le aziende toscane nelle condizioni di poter utilizzare l’energia secondo i principio dell’energy cascading., ovvero della utilizzazione dell’energia ai livelli termici adeguati ai propri fabbisogni: il “rifiuto” termico di una attivitĂ  industriale (ad esempio una vetreria) può essere utilizzato da una azienda avente fabbisogni termici a media temperatura (es. una azienda tessile)

EPEC – Eco-Energy Plan City of Livorno

Il Comune di Livorno nel 1994, con il sostegno della ComunitĂ  Europea, ha provveduto alla realizzazione del Piano Energetico Comunale (tra le prime amministrazioni in Italia). La pianificazione degli interventi richiesta dalla programmazione energetica territoriale ha imposto in primo luogo la caratterizzazione delle tipologie aziendali presenti insieme alla individuazione delle modalitĂ  di prelievo e di sfruttamento delle fonti.

PER – Energy Plan Tuscany Region

La Regione Toscana in attuazione alla L.R.45/97 ha provveduto alla redazione del Piano Energetico Regionale articolato in tre parti distinte: quadro conoscitivo che costituisce la base informativa del sistema energetico regionale e prefigura le scelte del piano di indirizzo, piano di indirizzo (che definisce le scelte di pianificazione e di programmazione definendo gli obiettivi e gli strumenti per l’orientamento degli enti locali, dei produttori e dei consumatori, in materia di razionalizzazione del sistema energetico e di impiego delle fonti rinnovabili ed assimilate.