Energy cascading – Regione Toscana

Nel 1992, in collaborazione con l’Università di Firenze e con la Regione Toscana, CRIT ha provveduto alla realizzazione di uno studio volto a individuare i bacini di utenza e caratterizzare le aziende toscane nelle condizioni di poter utilizzare l’energia secondo i principio dell’energy cascading., ovvero della utilizzazione dell’energia ai livelli termici adeguati ai propri fabbisogni: il “rifiuto” termico di una attività industriale (ad esempio una vetreria) può essere utilizzato da una azienda avente fabbisogni termici a media temperatura (es. una azienda tessile), i cui scarichi sono nuovamente disponibili per una azienda avente fabbisogni termici a bassa temperatura (ad esempio una azienda conciaria). Il lavoro effettuato, conclusosi con la presentazione dei risultati alla Comunità Europea ed a un successivo convegno organizzato a Prato, ha provveduto alla realizzazione di un data base di aziende industriali ed alla realizzazione di un software di simulazione per impianti di cogenerazione con sfruttamento del principio dell’energy cascading.