L’Obiettivo di tutte le direttive europee è quello di promuovere il miglioramento del rendimento energetico degli edifici nella Comunità europea, tenendo conto delle condizioni locali e climatiche esterne, nonché delle prescrizioni per quanto riguarda il clima degli ambienti interni e l’efficacia sotto il profilo dei costi.

In tale ambito la stessa direttiva prevede esplicitamente, per edifici di nuova realizzazione, la possibilità di collegamento ad impianti con servizi a rete che dispongono di efficienze energetiche ed affidabilità notevolmente superiori a quelli degli impianti singoli.

E’ infatti ormai definitivamente assodato che l’esercizio di un impianto centralizzato consente di ottenere notevoli vantaggi energetici ed ambientali rispetto alla realizzazione di impianti termosingoli: se poi tale impianto consente anche la produzione combinata di energia elettrica e calore (cogenerazione) i vantaggi energetici ed ambientali raggiungibili risultano ancora più rilevanti.

La proposta per impianti di questo tipo può essere duplice:

  1. Impianto di cogenerazione (energia elettrica e termica calda)
  2. Impianto di trigenerazione (produzione di energia elettrica, termica calda e termica fredda)

Nel secondo caso il recupero di calore nel periodo invernale è destinato alla produzione di acqua calda (per riscaldamento ed uso sanitario) ed nel periodo estivo per la produzione di acqua refrigerata (ed acqua calda ad uso sanitario) attraverso l’impiego di gruppi ad assorbimento. Questo risulta perfettamente in linea con le indicazioni comunitarie e locali che favoriscono la realizzazione di impianti ad elevata efficienza energetica e basso impatto ambientale.

Le efficienze energetiche che si raggiungono risultano elevatissime. Come noto, la produzione combinata di energia elettrica (o meccanica) e calore, considerati entrambi effetti utili, realizza un più razionale impiego dell’energia fornita da un combustibile fossile rispetto agli impianti tradizionali che producono separatamente le due forme di energia. Un impianto ben dimensionato può consentire recuperi termici che uniti alla produzione elettrica offrono rendimenti termoelettrici globali effettivi superiori all’80%.

Il vantaggio essenziale della cogenerazione consiste nel fatto che il consumo totale di energia primaria necessario ad avere le due produzioni congiunte (elettricità e calore) è minore di quello necessario ad ottenere le stesse produzioni con processi separati. Questo si traduce necessariamente anche in un vantaggio ambientale nell’impiego di simili impianti in quanto un minor quantitativo di combustibile verrà utilizzato a parità di energie ottenute, poiché gli sprechi sono ridotti al minimo.