DM 16/03/2012 – Piano straordinario biennale adottato ai sensi dell’art. 15, co. 7 e 8, del dl 29.12.11, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla L. 24/2/12, n. 14, adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutture ricettive – (entrata in vigore 01/05/2012) e Circolare del Ministero dell’Interno del 24/04/2012 – Primi indirizzi applicativi

Il D.M. 16/03/2012, di cui la circolare suddetta ne fornisce i primi indirizzi applicativi, prevede l’adozione di un piano straordinario biennale di adeguamento per le strutture turistico-alberghiere con oltre  25 posti letto esistenti alla data in vigore del decreto del Ministero dell’Interno del 09/04/1994.

Tale decreto permette alle strutture suddette che non abbiamo completato l’adeguamento alle vigenti disposizioni di prevenzioni incendi di usufruire di un’ulteriore proroga con scadenza fissata il 31/12/2013. Tale proroga è subordinata all’ammissione al piano biennale straordinario di adeguamento antincendio  approvato con il D.M. 16/03/2012 ed entrato in vigore il 01/05/2012.

Il piano strodinario di intervento definisce gli adempimenti tecnico – amministrativi, i controlli da parte dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco, nonché, ai fini dell’ammissione al piano, i requisiti tecnici e gestionali minimi che le predette strutture ricettive devono possedere. Tali requisiti rappresentano, prevalentemente, misure obbligatorie fissate da altre normative quali, in particolare, quelle concernenti gli impianti e quelle sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’ammissione al piano consente la prosecuzione dell’esercizio dell’attività ai soli fini antincendi.

Gli enti e i privati responsabili dell’attività in oggetto dovranno presentare al Comando VVF di competenza, istanza di ammissione al piano, entro i termini previsti, e attestazione firmata da tecnico abilitato completa di:

-          relazione tecnica ed elaborati grafici descrittivi;

-          dichiarazione e certificazione degli impianti;

-          programma di adeguamento alle vigenti disposizioni di prevenzione incendi

Nel caso di attività con oltre 50 posti letto o strutture turistico-ricettive nell’aria aperta con capacità superiore a 400 persone contestualmente all’istanza di ammissione al piano dovrà essere avanzata richiesta di valutazione progetto relativa al completo adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi.

Entro 60 gg dal ricevimento della richiesta il Comando verifica la completezza della domanda ed effettua i sopralluoghi. Se il controllo ha esito positivo il Comando comunica l’ammissione al piano di adeguamento. Altrimenti il Comando provvede a dare la mancata ammissione all’interessato e alle Autorità Competenti.

In caso di presentazione della domanda di ammissione oltre il termine previsto il Comando accetterà comunque I’istanza che dovrà però contenere dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui risulti che, medio tempore, l’attività sia stata sospesa, eventualmente anche per chiusura stagionale, ovvero mantenuta in esercizio con un numero ridotto di posti letto; in difetto di quest’ultima il Comando invierà informativa alla competente Autorità Giudiziaria.

CRIT srl, da anni operante nell’ambito della prevenzione e progettazione antincendio, è in grado di fornire consulenza tecnica e assistenza alle varie strutture recettive, nonché si rende disponibile alla redazione dei documenti tecnici, completi delle certificazioni necessarie al fine di presentare domanda di ammissione al piano al Comando VVF di competenza. CRIT srl, è a disposizione per sopralluoghi mirati (info e-mail : marco.frittelli@critweb.it).