Energy cascading – Regione Toscana

Nel 1992, in collaborazione con l’UniversitĂ  di Firenze e con la Regione Toscana, CRIT ha provveduto alla realizzazione di uno studio volto a individuare i bacini di utenza e caratterizzare le aziende toscane nelle condizioni di poter utilizzare l’energia secondo i principio dell’energy cascading., ovvero della utilizzazione dell’energia ai livelli termici adeguati ai propri fabbisogni: il “rifiuto” termico di una attivitĂ  industriale (ad esempio una vetreria) può essere utilizzato da una azienda avente fabbisogni termici a media temperatura (es. una azienda tessile)

EPEC – Ecopiano Energetico Comune di Livorno

Il Comune di Livorno nel 1994, con il sostegno della ComunitĂ  Europea, ha provveduto alla realizzazione del Piano Energetico Comunale (tra le prime amministrazioni in Italia). La pianificazione degli interventi richiesta dalla programmazione energetica territoriale ha imposto in primo luogo la caratterizzazione delle tipologie aziendali presenti insieme alla individuazione delle modalitĂ  di prelievo e di sfruttamento delle fonti.

PER – Piano Energetico Regione Toscana

La Regione Toscana in attuazione alla L.R.45/97 ha provveduto alla redazione del Piano Energetico Regionale articolato in tre parti distinte: quadro conoscitivo che costituisce la base informativa del sistema energetico regionale e prefigura le scelte del piano di indirizzo, piano di indirizzo (che definisce le scelte di pianificazione e di programmazione definendo gli obiettivi e gli strumenti per l’orientamento degli enti locali, dei produttori e dei consumatori, in materia di razionalizzazione del sistema energetico e di impiego delle fonti rinnovabili ed assimilate.